Tempo Lento 2022 - Gli ospiti

Tempo Lento Festival - Levizzano Rangone

Franco Arminio è poeta, scrittore, regista e paesologo, nato a Bisaccia, in Irpinia. Come paesologo, ha raccontato i piccoli paesi d’Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno d’Italia. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali e ha realizzato vari documentari. Tra i suoi numerosi libri di reportage e racconto, vanno ricordati Viaggio nel cratere (2003), Cartoline dai morti (2010), Terracarne (2011), Geografia commossa dell’Italia interna (2013) e Lettera a chi non c’era (2021). Come poeta ha pubblicato numerose raccolte di versi come Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle (2011), Stato in luogo (2012), Cedi la strada agli alberi (2017), Resteranno i canti (2018), L’infinito senza farci caso (2019), La cura dello sguardo (2020) e Studi sull’amore (2022). Sue poesie sono apparse sui principali quotidiani nazionali.

 

Federica Bergonzini ha studiato tra Milano, Brisbane e Santiago de Chile laureandosi in International Management. Vive a Vignola. È tra le promotrici del Mercato delle Gemelle, di un progetto di sartoria sociale e dell’associazione Ciappinari ed è tra le organizzatrici di Femmfest – il primo festival intersezionale della Provincia di Modena. La passione per i cammini e per la scoperta del territorio la portano a ideare e tracciare, con Giuseppe “Leo” Leonelli, il Cammino dell’Unione, un itinerario di 102 chilometri nel territorio delle Terre di Castelli.

 

Roberta Biagiarelli è attrice, autrice teatrale, documentarista e organizzatrice di progetti a carattere storico-culturale. Ha prodotto e interpretato i documentari Souvenir Srebrenica (2006), La neve di giugno (2007), La transumanza della pace (2012). Ha pubblicato con il fotografo Luigi Ottani al volume Dal libro dell’esodo (2016), sulla rotta balcanica dei migranti nell’agosto 2015 e Shooting in Sarajevo nel 2020. È autrice e regista  dello spettacolo MigrAntenate/Le Custodi dell’Altro con ragazzi e ragazze di seconda generazione e nel 2018 ha curato e organizzato “Balcani d’Europa. Lo specchio di noi”, incontri di approfondimento storico.

 

Marco Bini, poeta e scrittore, vive a Vignola. Suoi testi sono apparsi in varie antologie come La generazione entrante (2011) e Post ‘900 (2015) e in diverse riviste cartacee e online. Ha pubblicato le raccolte di poesie Conoscenza del vento (2011), Il cane di Tokyo (2015) e New Jersey (2020). Sue poesie sono state tradotte in greco e spagnolo.

 

Luciano Bosi, nato a Modena, è percussionista, organologo, etnomusicologo e didatta. Con il progetto “Quale percussione?” ha raccolto una collezione di oltre 3.000 strumenti a percussione provenienti da tutto il mondo acquisiti in più di 30 anni di raccolta sistematica fruibile anche attraverso allestimenti monografici itineranti. La sua ricerca sconfina dall’ambito strettamente musicale e si rivolge a collaborazioni con compagnie teatrali e di danza. Dal 1982 svolge un’intensa attività didattica e formativa in ambito scolastico ed extrascolastico attraverso corsi, stage e laboratori sull’utilizzo delle percussioni e dal 1994 realizza allestimenti e arredi sonori per interni ed esterni destinati ad ambiti scolastici per la prima infanzia e ad altri spazi pubblici.

 

Vasco Brondi è nato a Verona e cresciuto a Ferrara. Ha fondato il progetto musicale Le luci della centrale elettrica nel 2007, iniziando a frequentare la scena artistica bolognese. Nel 2008 esce il suo album d’esordio, Canzoni da spiaggia deturpata, premiato con la Targa Tenco per la miglior opera prima. Seguono gli album Per ora noi la chiameremo felicità (2010) e Costellazioni (2014). Del 2017 è il disco Terra e dell’anno dopo la raccolta 2008/2018 tra la via Emilia e la via Lattea, ultimo lavoro firmato dalle Luci. Nel 2021 pubblica, con il proprio nome, l’album Paesaggio dopo la battaglia. Brondi si è dedicato con intensità anche alla scrittura, pubblicando vari volumi tra i quali Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero (2009), Come le strisce che lasciano gli aerei (2012, con Andrea Bruno) e Anime galleggianti (2016, con Massimo Zamboni).

 

Sandro Campani è nato e cresciuto in Val Dragone, nel comune di Montefiorino e ora vive in provincia di Reggio Emilia. Narratore, ha pubblicato È dolcissimo non appartenerti più (2005), Nel paese del magnano (2010), La terra nera (2013), Il giro del miele (2017) e I passi nel bosco (2020). Dal 1995 al 2002 ha suonato la chitarra nei Sycamore Trees. Adesso canta e suona con gli Ismael e collabora come autore di testi con altri musicisti.

 

Sara Cavina è guida ambientale escursionistica, accompagnatrice turistica e grande appassionata di cammini italiani. Nata in Toscana, vive in Romagna da molti anni. Si occupa a tempo pieno di turismo lento, accompagnamento in natura e valorizzazione del territorio, con una particolare attenzione per le aree appenniniche. Con Sara Zanni, ha pubblicato La Via Lauretana Toscana e La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi (entrambi 2021).

 

Collettivo Amigdala è un’associazione di promozione sociale fondata a Modena nel 2005 che raccoglie artisti e ricercatori. Opera con approccio multidisciplinare nell’ambito delle arti contemporanee e performative, dell’educazione e formazione, della rigenerazione urbana e innovazione socio-culturale, e site-specific (periferie urbane, luoghi dismessi, spazi privati, scuole, musei, biblioteche) costruendo forti relazioni tra luoghi e le comunità che li abitano. Ha vinto numerosi premi e finanziamenti a livello nazionale ed internazionale (2020 premio Future Architecture – Lubiana, 2019 premio Creative Living Lab).

 

Paola Ducci è giornalista pubblicista, collaboratrice della «Gazzetta di Modena» e addetta stampa dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena.

 

Giulio Ferrari è nato sulla Via Vandelli, a Montale. Ha vissuto tra Mirandola, Glasgow, Modena, Malmö e, oggi, le prime colline modenesi. È fisico della materia, con un dottorato in fisica quantistica teorica e computazionale, con pubblicazioni internazionali. Scrive poesie, racconti, sceneggiature. I suoi lavori compaiono in periodici, raccolte, progetti di fotografi, danzatori e video maker. Pedala e cammina sulle strade dell’Appennino Tosco-Emiliano e dell’Italia, viaggia per curiosità e stupore e ha pubblicato la Guida alla via Vandelli.

 

Michele Ferri è un pittore, illustratore e scultore originario di Fano, da anni residente a Reggio Emilia. Diplomato alla scuola d’arte e al conservatorio, nel 1993 si stabilisce a Parigi, dove inizia a pubblicare vari volumi per editori francesi come Le Prophète (1996) di Kahlil Gibran e Feuilles d’herbe (2001) di Walt Whitman. Ha illustrato Salmi per voce di bambino di Giusi Quarenghi, il libro di poesie per bambini Gattilene di Paolo De Benedetti, Il Cacciatore di Nino De Vita e numerosi altri volumi. Ha esposto in mostre personali e collettive a Parigi, Francoforte, Bruxelles, Tokyo, Lisbona, Milano, Roma, Bologna, Torino, Venezia, Reggio Emilia. Ha insegnato presso l’I.S.I.A. di Urbino e ha tenuto workshop all’Accademia di Belle Arti di Bologna e in varie istituzioni pubbliche.

 

Tiziano Fratus nasce a Bergamo e cresce in Lombardia e Piemonte. Dopo gli esordi nel teatro e in poesia, durante un viaggio in California incontra le sequoie millenarie e conia il concetto di Homo Radix, dal quale conseguono la pratica dell’Alberografia, la disciplina della Dendrosofia, le intuizioni di Silva itinerans e Radice primordiale che ridefiniscono la sua esistenza. Conduce una pratica quotidiana di meditazione in natura e attualmente scrive per «La Repubblica», «Il Manifesto» e «La Verità». È autore di molte opere tra poesia, narrativa, saggistica e fotografia, come L’Italia è un bosco, Il libro delle foreste scolpite, Manuale del perfetto cercatore d’alberi, I giganti silenziosi, Ogni albero è un poeta, Giona delle sequoie, Alberi Millenari d’Italia. Alla pratica meditativa ha dedicato Il sole che nessuno vede e Interrestràre. Quaderno di meditazioni.

 

Roberta Gallina storica hospitalera della Via Francigena, è  il punto di riferimento del gruppo di Accoglienza Pellegrina della Via Francigena. Recentemente è stata tra le fondatrici dell’Associazione Sentieri di Felicità che si occupa di cammini e  inclusione. “Il nostro scopo – recita la pagina di apertura del sito www.sentieridifelicità.it – è di poter permettere a tutti, senza distinzioni, di godere del potere terapeutico del cammino e della natura.

 

Giuseppe Leonelli, Leo per gli amici, scrive, cammina, organizza serate d’estate in Appennino. È nato a Modena e ha seguito le orme del padre nella gestione del bar di famiglia a Vignola. Da qui parte per cammini e incontri ovunque. Nel 2006 ha fatto il suo debutto letterario con Santa Maria a cui hanno fatto seguito Hasta Siempre, 1994 e i racconti pubblicati con Marcos y Marcos e altri editori. Nel 2017 è uscito con Santiago, romanzo con cui ha venduto migliaia di copie, girato l’Italia con 120 incontri e vinto il premio nazionale Paolo Borsellino 2019 per la cultura. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo Tre e nel 2022 è ideatore, con Federica Bergonzini, del Cammino dell’Unione.

 

Lowell Levinger è chitarrista e cantante. Negli anni ‘60 è stato fondatore e compositore della band The Youngbloods, storica formazione simbolo del movimento hippie. Californiano, Lowell si è da tempo dedicato alla musica acustica spaziando dal blues al bluegrass, dal folk al rock acustico. È anche un grande appassionato e collezionista di strumenti acustici vintage. Milita nei Disciples of Soul, la band di Steven Van Zandt, storico chitarrista di Bruce Springsteen. Da diversi anni, Levinger è innamorato dell’Italia e del suo immenso patrimonio di usi e tradizioni.

 

Paolo Rumiz, triestino, è scrittore e tra i decani del giornalismo italiano. Per «Il Piccolo» e «La Repubblica» ha seguito i turbolenti eventi dell’area balcanica, raccolti nel reportage Maschere per un massacro (1996), dedicandosi in seguito agli eventi bellici in Afghanistan. Appassionato viaggiatore che predilige il cammino e i mezzi “lenti”, indagatore di confini e luoghi dimenticati, ha fatto conoscere itinerari al di fuori delle rotte del turismo di massa, popolati da personaggi autentici ed esperienze preziose, dandone conto in numerosi volumi come La leggenda dei monti naviganti (2007), L’Italia in seconda classe (2009), Trans Europa Express (2012), La cotogna di Istanbul (2015), Appia (2016), La regina del silenzio (2017); Il filo infinito (2019), Il veliero sul tetto. Appunti per una clausura (2020); Canto per Europa (2021).

 

Laura Solieri è giornalista pubblicista e collabora a diverse testate tra cui la «Gazzetta di Modena», occupandosi in prevalenza di tematiche sociali e culturali. Addetta stampa del Centro Servizi per il Volontariato modenese, è esperta di comunicazione nel settore non profit e conduce sull’emittente televisiva TRC la trasmissione Volontariamo. Tutto il buono di Modena e provincia. Ha pubblicato il libro Argini Margini, con le fotografie di Luigi Ottani e la prefazione di don Luigi Ciotti, e le raccolte di poesie Bosco85 con i disegni di Andrea Chiesi e Mezzi di contrasto con le fotografie di Alessandro Mescoli. Organizzatrice di eventi culturali, ha curato mostre d’arte contemporanea come Nella mente di chi guarda. Memoria, dignità e identità del quotidiano nell’ambito del Festivalfilosofia 2019.

 

Massimiliano Venturelli è docente di Storia dell’Arte, laureato in Conservazione dei beni culturali presso l’Università di Bologna. Ha conseguito un Master in Management dei beni culturali presso Giunti Editore. Attualmente è responsabile di Save Italian Beauty srls, società che opera nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali italiani. Nel 2021 ha pubblicato Il Cammino di Dante con Marcello Bezzi e Silvia Rossetti, guida che illustra un itinerario tra Romagna e Toscana ispirato al 700° anniversario dantesco.

 

Sara Zanni è archeologa e guida ambientale escursionistica. Nata a Milano, ha studiato a Bordeaux, abita in Romagna ed è innamorata dei lunghi cammini storici, che la portano a lavorare e viaggiare ovunque per l’Europa. È autrice di Cento giorni in cammino (2020), Guida al Sentiero del Viandante (2021) e, con Sara Cavina, di La via Lauretana Toscana e La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi (entrambi 2021).

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